Croce 2

LA CROCE (croué).
Le croci di legno infisse sulla porta della stalla proteggevano il bestiame dagli effetti dannosi della fascinazione, ossia dal fluido negativo del “malocchio”, o della “invidia” che si credeva si sprigionasse dallo sguardo di certe persone. La croce, inoltre, aveva lo scopo di proteggere il bestiame dai malefici e dalle incursioni notturne delle streghe, alle quali era attribuito il potere di arrestare il flusso latteo; condannare gli animali a una mortale anoressia; farli cadere ammalati; danneggiare il parto, ecc.

La croce infissa sulla porta del fienile assolveva lo scopo precipuo di proteggere la preziosa riserva di fieno – principale risorsa alimentare del bestiame durante i lunghi mesi invernali – dal fuoco celeste e da altre possibili cause d’incendio.

Quando, alla fine del periodo invernale, il bestiame era fatto uscire dalla stalla e portato al pascolo sui prati, mano a mano che le vacche uscivano fuori, sulla groppa di ognuna di esse l’allevatore tracciava con la mano il segno della croce per preservarle da possibili disgrazie.

Durante la lavorazione del formaggio, dopo aver versato il caglio nel latte contenuto nella grande tsoudée, si usava tracciare sulla superficie il segno della croce utilizzando il mestolo di legno (la potse écraméé) o l’agitatore (la muuze o la modda). Alcuni usavano anche versare il caglio nel latte tracciando con esso una croce. Il segno della croce, oltre ad essere espressione della fede religiosa, assolveva un compito magico-apotropaico: impedire che il “malocchio” o la “invidia” impedissero al caglio di agire lavorando in modo irrimediabile il processo di caseificazione.

Quando si preparava il burro, prima di mettere in movimento il pistone, o prima di azionare la manovella della centrifuga, si usava tracciare sulla zangola, o sul tamburo della centrifuga, il segno della croce. Qualcuno usava anche versare nel latte, a scopo precauzionale, qualche goccia d’acqua benedetta.

CROCE
CROUÉ
CROIX

USO: a protezione del fienile
DESCRIZIONE: croce in legno di larice formata da due bracci connessi a incastro; inchiodata alla porta, in origine, mediante cinque chiodi di lavorazione artigianale cui, più tardi, sono stati aggiunti due chiodi di produzione industriale. Le quattro estremità della croce sono arrotondate
PROVENIENZA: Valtournenche, Crépin. Proprietà: Mauro Maquignaz
MISURE: a. cm29,2; lg. cm20,2
CONSERVAZIONE: buona /… /…

 

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La stalla - La protezione religiosa e magica della stalla e del fienile