Seghe

SEGHE PER IL TAGLIO DEI TRONCHI
La sega utilizzata per il taglio dei tronchi – detta “résa londze: sega lunga” – consisteva in una lama assicurata, alle estremità, a due corti tubi in ferro destinati ad alloggiare i manici che venivano impugnati da due operatori. La résa londze era munita di un astuccio in legno che serviva al trasporto in spalla dell’attrezzo e anche a proteggere il portatore da eventuali tagli.

SEGHE AD ARCHETTO
La sega ad archetto è composta da una parte curva in legno (in genere si usa un ramo piegato) alle due estremità della quale è adattata una lama in ferro.

SEGHE A TELAIO
Le seghe a telaio sono composte da un’intelaiatura ad H in legno; nella parte superiore dei due manici sono praticati gli incavi che servono ad alloggiare la corda in canapa che assicura la tensione. Questa è mantenuta tesa da un tensore in legno (un cuneo) il quale, contrastando con l’asse centrale dell’intelaiatura cui è appoggiato per via della tensione prodotta dalla corda attorcigliata, è mantenuto fermo. Nella parte inferiore, i due manici sono muniti di aperture destinate al passaggio di un cuneo di legno e di un tensore della lama: un perno di legno a vite, fornito di pomello, che permette di ruotarlo nell’alloggiamento assicurando la giusta tensione della lama.

SEGHE PER RICAVARE TAVOLE
Utilizzata da due operatori, la grande sega da telaio era usata per ricavare tavole dai tronchi. Dei due addetti al maneggio della sega, uno era posto più in alto, in piedi su un traliccio di legno, e impugnava il manico (il quale era unito al telaio dai due pioli divergenti i quali impedivano che il manico si sfilasse dal telaio); l’altro, posto più in basso, impugnava il manico parallelo alla traversa inferiore del telaio. La lunga lama era mantenuta in tensione mediante una staffa di ferro ad U, munita di fessura destinata ad alloggiare un’estremità della lama e da un’altra staffa, anch’essa con alloggiamento, mantenuta in tensione da una barra filettata (o da un bullone) cui era saldata una barretta di ferro che permetteva di girarla.