Arca da granaglie 1

ARCHE (artze).
Le arche erano speciali contenitori – cassoni di forma parallelepipeda muniti di coperchio apribile mediante cerniere – destinati alla conservazione dei cereali utilizzati nell’alimentazione umana e, in specie, della segale. L’arca è munita di quattro solide gambe di sezione quadrata, o rettangolare. Su ciascuna delle due facce interne delle gambe, sono praticate delle scanalature destinate ad accogliere le tavole che compongono le fiancate maggiori e le minori; la lunghezza delle scanalature è pari all’altezza delle fiancate. Per ottenere un solido assemblaggio dell’arca, le tavole erano unite alle gambe mediante spine di legno le quali in caso di bisogno, usando un tondino di ferro e il martello, potevano essere rimosse ottenendo il completo smontaggio del mobile. Questo tipo di assemblaggio permetteva di collocare le grandi arche senza preoccuparsi della dimensione della porta del locale cui erano destinate; allo stesso tempo, rendeva molto più agevole il trasporto delle singole parti.

ARCA DA GRANAGLIE
ARTSE
USO: Per conservare la segale
DESCRIZIONE: Antica artse in legno di larice. Il coperchio è composto da quattro assi tenuti solidali, all’interno, da due traverse di legno e, all’esterno, da due lunghe cerniere di ferro battuto. Al centro, una striscia di ferro battuto, inchiodata al coperchio e munita di estremità incernierata, permette la chiusura del mobile mediante una serratura in ferro di fattura artigianale. Le fiancate dell’arca sono composte da tre tavole piallate e appena sgrezzate. Le tavole delle fiancate alloggiano in apposite scanalature verticali ortogonali praticate due per ogni gamba e sono tenute ferme mediante spine di legno
PROVENIENZA: Valtournenche, Crépin. Proprietà: Mauro Maquignaz
MISURE: a. tot. cm94; a. arca cm71; lg. cm92; spessore delle gambe cm11,5 x 10,5
CONSERVAZIONE: discreta /.... /....

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Il ciclo del pane - Mobili per la conservazione dei semi